Il testo dell'Odg che presenteremo nel prossimo Consiglio Provinciale
“ Osservatorio permanente sulle mafie
e criminalità organizzata “
Premesso che :
La Provincia allo scopo di promuovere la cultura della
legalità e la lotta alle mafie, ha da tempo deciso di avviare azioni utili a
contrastare e prevenire i tentativi di infiltrazione mafiosa e le altre forme
di illegalità diffusa;
Il Consiglio Provinciale con Ordine del Giorno ha approvato
all’unanimità nella seduta del 19 marzo 2012, il “ Protocollo sulle legalità”
con cui si è proceduto tra l’altro alla adesione da parte della Provincia di
Treviso alla Associazione “ Avviso Pubblico”, che riunisce i rappresentanti di
Regioni, Province e Comuni, impegnati a diffondere i valori della legalità e
della democrazia contro le mafie e che in tal senso si è ritenuto di dare
sostegno anche alla Associazione “Libera”, nata con lo scopo di sollecitare la
società civile nella lotta alle mafie e per promuovere la legalità e giustizia
e che coordina altre 1500 Associazioni e realtà locali che nei vari territori
sono impegnate per costruire sinergie politico istituzionali;
Il Consiglio Provinciale ha deliberato in data 28 giugno
2012, l’adozione di un codice etico
chiamato “ Carta di Pisa” che impegna gli amministratori a svolgere l’attività di
mandato evitando situazioni e comportamenti che possono nuocere agli interessi
e all’immagine della pubblica amministrazione, anche in eventuali legami con
l’illegalità diffusa.
Considerato che :
Esiste purtroppo un rischio di
infiltrazione delle mafie nel nostro territorio, evidenziato dalla analisi
molto dettagliata della Commissione Antimafia del 2013, che ha denunciato la
presenza di cosche mafiose nel Veneto. Un pericolo grave nato anche a causa
della crisi economica che purtroppo, sta colpendo il nostro territorio, che si
è tradotta in un calo delle potenzialità imprenditoriali e nel fallimento di
alcune aziende. Fatti che possono creare un possibile terreno fertile per la
criminalità organizzata, che può inserirsi anche nelle nostre attività produttive
in difficoltà attraverso le quali poter reinvestire e riciclare i proventi
delle attività criminali oppure attraverso il racket dell’usura.
Il Consiglio Provinciale chiede
:
Al Presidente della Provincia e
alla sua giunta di impegnarsi per la costituzione nella istituzione, di un “
Osservatorio permanente sulle mafie” che sia un possibile mezzo per cercare di
contrastare il fenomeno, anche attraverso una attività di monitoraggio dello
stesso e anche con la divulgazione di informazioni utili a prevenire il
pericolo di infiltrazione mafiosa, avvalendosi a tal scopo della collaborazione
delle associazioni “ Avviso Pubblico “ e “ Libera”.
Nessun commento:
Posta un commento