mercoledì 12 febbraio 2014

Interrogazione sulla difesa idrogeologica del nostro territorio



Al Presidente della Provincia di Treviso
Dott. Leonardo Muraro

                 


Interrogazione art .54 (regolamento consiglio provinciale)




Premesso che:

La provincia detiene la funzione delegata dalla Regione del Veneto all'Art. 85 della L.R. 11/2001:
pronti interventi di difesa idrogeologica, monitoraggio di abitazioni coinvolte in aree di dissesto, controllo dei movimenti franosi di versante a tutela della pubblica incolumità, ripristino e/o consolidamento di tratti di viabilità provinciali interessate da situazioni di emergenza dovute a calamità naturali, interventi sulla viabilità comunale nel caso sussista un pericolo per la pubblica incolumità o sia interdetto l'accesso ai mezzi di soccorso.
Sono conferite alle province le funzioni relative:
a) alla programmazione, progettazione, approvazione ed esecuzione degli interventi di difesa idrogeologica e dei relativi manufatti, funzionali alla prevenzione di dissesti e alla messa in sicurezza della rete viaria della provincia;
b) alla programmazione, progettazione, approvazione ed esecuzione degli interventi per il consolidamento degli abitati e all'attuazione dei piani di trasferimento ai sensi della legge regionale 12 aprile 1999, n. 17, nei limiti dei finanziamenti disponibili e di linee guida delle classificazioni predisposte dalla Giunta regionale, ai sensi dell'articolo 1 della legge regionale citata;
c) alla realizzazione di pronti interventi relativamente alle opere di cui alle lettere a) e b);
d) alla realizzazione d’interventi di sistemazione di rive e sponde lacuali;
e) alle concessioni di sponde e di spiagge lacuale, di superficie e di pertinenze dei laghi e alla relativa polizia idraulica ivi compresa l'estrazione di materiali inerti;
f) alla vigilanza in materia di acquacoltura, già attribuita alla Regione, di cui all'articolo16 della legge 17 febbraio 1982, n. 41 "Piano per la razionalizzazione e lo sviluppo della pesca marittima".
Considerato che:
Dopo le ultime settimane di maltempo, il nostro territorio è stato in allarme di rischio idrogeologico per molti giorni a causa di  esondazioni di numerosi  corsi d’acqua, che hanno allagato vaste zone della marca,  innalzamento di falde e  di numerosi e preoccupanti fenomeni  franosi, che hanno invaso alcune strade provinciali.  Una situazione che ha creato numerosi disagi ai nostri cittadini e danni  a  colture agricole e alla fauna in genere.   Una situazione di forte disagio al nostro territorio, che accade ormai di frequente, ogni qualvolta che avvengono precipitazioni al di sopra della norma, causati anche  da una  carenza di interventi per la difesa idrogeologica . Una situazione che pone la messa in sicurezza del territorio come una delle priorità da affrontare al più presto, da chi ci amministra
Secondo quanto affermato sulla stampa locale dal Presidente Muraro , “ la Regione Veneto è inadempiente nei confronti della provincia, del mancato trasferimento della somma di 10 milioni di euro dovuti per delega regionale dall’anno 2008”, proprio per la funzione delegata dalla Regione Veneto, per la difesa idrogeologica.  La somma relativa al mancato trasferimento è quella riferita al demanio idrico.




Il sottoscritto Consigliere

Chiede  di conoscere :

La somma precisa che la Regione deve trasferire alla provincia, secondo quanto previsto dalla delega regionale, alla data di oggi;

I motivi per cui l’amministrazione provinciale ed il Presidente della Provincia non si sono  attivati   prima  per chiedere quanto è dovuto presso la Regione;

Se è stata inoltrata richiesta ufficiale  per il  trasferimento delle risorse necessarie per la difesa del suolo da un punto di vista idrogeologico;

Le somme stanziate negli ultimi anni ( dal 2008 ad oggi ) per interventi di prevenzione e per interventi di sistemazione relativi al dissesto idrogeologico;

Elenco dei danni causati dal maltempo, riferito a quanto di competenza della provincia, con la relativa stima dei costi.



Treviso, 12 febbraio 2014



                                                                                             
                                                                                       Il  Consigliere Provinciale 
                                                                                              Luigi Amendola

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