mercoledì 24 luglio 2013

Approvate in consiglio le nostre proposte su Berco e aperture domenicali


A seguito di sollecitazioni arrivate dal territorio, avevamo presentato circa un mese e mezzo fa due ordini del giorno per porre all'attenzione del Consiglio Provinciale due importanti questioni.
La prima è la situazione della Berco S.p.A., l'azienda metalmeccanica presente a Castelfranco Veneto oggetto di duri provvedimenti a carico dei lavoratori. Si tratta di circa 60 dipendenti su 300, dichiarati in esubero e costretti alla mobilità.
Altrettanto dura è stata la reazione delle RSU aziendali e dei sindacati rispetto ad una condotta unilaterale e per nulla collaborativa da parte della multinazionale Thyssen Krupp, che è proprietaria del Gruppo Berco, e la vertenza è all’attenzione del Governo e del Parlamento.
Il nostro Ordine del Giorno, che è stato votato all'unanimità, è un atto dovuto di solidarietà e sostegno nei confronti della situazione difficile dei lavoratori, ed impegna la Provincia ad agire per tutto ciò che le compete per lo sblocco positivo della situazione, e anche nel far sentire la propria vicinanza ai lavoratori di un’azienda come la Berco, che è una realtà significativa del sistema produttivo trevigiano.
Il secondo Ordine del Giorno " Libera la Domenica ", nasce da una proposta di legge di iniziativa popolare, sostenuta e promossa  dalla Confesercenti, dalla Conferenza Episcopale e dalle sigle sindacali della categoria del commercio. La raccolta di firme ha visto anche la partecipazione di Sinistra Ecologia Libertà in molte piazze della Marca. Questo impegno si è concretizzato con la presentazione, nel mese di maggio, della proposta di legge al parlamento italiano. La proposta vuole sancire un giusto principio: regolarizzare l'apertura degli esercizi commerciali non più verso una liberalizzazione totale (come auspicata e decisa durante il Governo Monti) che produce l'apertura indiscriminata dei punti commerciali sia la domenica che nei giorni festivi. Un enorme sacrificio per i lavoratori del commercio costretti a non avere più vita sociale e e a vedere compromessa la normale della vita famigliare, a fronte di un vantaggio per la collettività piuttosto limitato. Il nostro ordine del giorno impegna la Provincia di Treviso ad aderire alla campagna nazionale e chiede a tutti i parlamentari veneti di sostenere con forza il progetto di legge presentato, che vuole riportare alla singole Regioni la facoltà di decidere come regolare le aperture domenicali. Un principio legislativo per noi giusto, in quanto ogni singola realtà può anche decidere per la non apertura nei giorni festivi e nelle domeniche, non solo perché non rappresenta nemmeno una agevolazione da un punto di vista sia occupazionale che di guadagno vero e proprio per chi rimane sempre aperto, ma sopratutto porrebbe il territorio nel massimo rispetto dei suoi cittadini lavoratori, evitando di lavorare ogni giorno della settimana.
Il nostro ordine del giorno è stato approvato a larga maggioranza, con qualche voto contrario da parte del centro destra.

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