Al Presidente della Provincia di
Treviso
Dott. Leonardo Muraro
Interrogazione art .54 (regolamento consiglio
provinciale)
Premesso che:
La provincia detiene la funzione
delegata dalla Regione del Veneto all'Art. 85 della L.R. 11/2001:
pronti interventi di difesa
idrogeologica, monitoraggio di abitazioni coinvolte in aree di dissesto,
controllo dei movimenti franosi di versante a tutela della pubblica incolumità,
ripristino e/o consolidamento di tratti di viabilità provinciali interessate da
situazioni di emergenza dovute a calamità naturali, interventi sulla viabilità
comunale nel caso sussista un pericolo per la pubblica incolumità o sia interdetto
l'accesso ai mezzi di soccorso.
Sono conferite alle province le
funzioni relative:
a) alla programmazione, progettazione, approvazione ed esecuzione degli interventi di difesa idrogeologica e dei relativi manufatti, funzionali alla prevenzione di dissesti e alla messa in sicurezza della rete viaria della provincia;
b) alla programmazione, progettazione, approvazione ed esecuzione degli interventi per il consolidamento degli abitati e all'attuazione dei piani di trasferimento ai sensi della legge regionale 12 aprile 1999, n. 17, nei limiti dei finanziamenti disponibili e di linee guida delle classificazioni predisposte dalla Giunta regionale, ai sensi dell'articolo 1 della legge regionale citata;
c) alla realizzazione di pronti interventi relativamente alle opere di cui alle lettere a) e b);
d) alla realizzazione d’interventi di sistemazione di rive e sponde lacuali;
e) alle concessioni di sponde e di spiagge lacuale, di superficie e di pertinenze dei laghi e alla relativa polizia idraulica ivi compresa l'estrazione di materiali inerti;
f) alla vigilanza in materia di acquacoltura, già attribuita alla Regione, di cui all'articolo16 della legge 17 febbraio 1982, n. 41 "Piano per la razionalizzazione e lo sviluppo della pesca marittima".
a) alla programmazione, progettazione, approvazione ed esecuzione degli interventi di difesa idrogeologica e dei relativi manufatti, funzionali alla prevenzione di dissesti e alla messa in sicurezza della rete viaria della provincia;
b) alla programmazione, progettazione, approvazione ed esecuzione degli interventi per il consolidamento degli abitati e all'attuazione dei piani di trasferimento ai sensi della legge regionale 12 aprile 1999, n. 17, nei limiti dei finanziamenti disponibili e di linee guida delle classificazioni predisposte dalla Giunta regionale, ai sensi dell'articolo 1 della legge regionale citata;
c) alla realizzazione di pronti interventi relativamente alle opere di cui alle lettere a) e b);
d) alla realizzazione d’interventi di sistemazione di rive e sponde lacuali;
e) alle concessioni di sponde e di spiagge lacuale, di superficie e di pertinenze dei laghi e alla relativa polizia idraulica ivi compresa l'estrazione di materiali inerti;
f) alla vigilanza in materia di acquacoltura, già attribuita alla Regione, di cui all'articolo16 della legge 17 febbraio 1982, n. 41 "Piano per la razionalizzazione e lo sviluppo della pesca marittima".
Considerato
che:
Dopo le ultime settimane di
maltempo, il nostro territorio è stato in allarme di rischio idrogeologico per
molti giorni a causa di esondazioni di numerosi corsi d’acqua, che
hanno allagato vaste zone della marca, innalzamento di falde e di
numerosi e preoccupanti fenomeni franosi, che hanno invaso alcune strade
provinciali. Una situazione che ha creato numerosi disagi ai nostri
cittadini e danni a colture agricole e alla fauna in
genere. Una situazione di forte disagio al nostro territorio, che
accade ormai di frequente, ogni qualvolta che avvengono precipitazioni al di
sopra della norma, causati anche da una carenza di interventi per
la difesa idrogeologica . Una situazione che pone la messa in sicurezza del
territorio come una delle priorità da affrontare al più presto, da chi ci
amministra
Secondo quanto affermato sulla
stampa locale dal Presidente Muraro , “ la Regione Veneto è inadempiente nei
confronti della provincia, del mancato trasferimento della somma di 10 milioni
di euro dovuti per delega regionale dall’anno 2008”, proprio per la funzione
delegata dalla Regione Veneto, per la difesa idrogeologica. La somma
relativa al mancato trasferimento è quella riferita al demanio idrico.
Il sottoscritto Consigliere
Chiede di conoscere :
La somma
precisa che la Regione deve trasferire alla provincia, secondo quanto previsto
dalla delega regionale, alla data di oggi;
I motivi per
cui l’amministrazione provinciale ed il Presidente della Provincia non si
sono attivati prima per chiedere quanto è dovuto presso
la Regione;
Se è stata
inoltrata richiesta ufficiale per il trasferimento delle risorse
necessarie per la difesa del suolo da un punto di vista idrogeologico;
Le somme
stanziate negli ultimi anni ( dal 2008 ad oggi ) per interventi di prevenzione
e per interventi di sistemazione relativi al dissesto idrogeologico;
Elenco dei
danni causati dal maltempo, riferito a quanto di competenza della provincia,
con la relativa stima dei costi.
Treviso, 12 febbraio 2014
Il Consigliere
Provinciale
Luigi Amendola
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